giovedì 20 marzo 2014

La mia festa del papà

E' appena scivolata via la festa del papà.
Ieri ho stampato una meravigliosa corona ed un cake topper  per il super eroe che sopporta le donne casa.

Ho letto di molte blogger, di qualche amica e persino di un amico che salutavano il padre.
Chi postava foto di bimbi in braccio ad un uomo sorridente.
Io una foto così non ce l'ho. Forse perché non c'è mai stato quell'attimo per me.
Chi scriveva di quanto gli mancava il padre, di che persona meravigliosa fosse.
Ecco, io non saprei che scrivere.
Forse potrei dire grazie per tutti i soldi che ha speso per di me, molti buttati francamente...
Grazie per avermi comperato tutto appena uscito sul mercato.
Grazie per avermi comperato il pianoforte col quale ho trovato grande sollievo durante la mia adolescenza solitaria.

In mezzo ad un fiorire di zucchero e commozione ci sono pure donne come me, che non alzano il telefono per fare gli auguri ad un padre per cui la festa del papà fa rima solo con frittelle di riso.
Donne a cui viene ripetuto che hanno sognato tutto, che esagerano, che bisogna sopportare.

Ma ora è tutto lontano, sbiadito dai ricordi, meno duro.
Ora un papà da festeggiare e per cui varrà la pena di imbrattare tutta la cucina  per preparargli un dolce o un regalo strampalato c'è nella mia vita. Non è il mio di padre ma è il padre di mia figlia e non potevo scegliere meglio.
Caro Freud io il filo l'ho spezzato!

Ora sono forte, posso guardare tutto con calma. Ma lo guardo in faccia e non mi racconto storielle zuccherose che non esistono.

Che le mani del papà servano per una carezza, che siano un rifugio sicuro, che siano di incoraggiamento, che siano braccia dentro le quali abbandonarsi.
Questo è l'augurio per tutti i bambini e per i loro papà!















































E voglio salutarvi con una frase che mi ha profondamente toccata in questi giorni: " Perdona gli altri perché tu meriti la Pace".

11 commenti:

  1. Posso solo dirti grazie, anche se non ci conosciamo? Sono vent'anni che non parlo con mio padre capisco, quindi, perfettamente quello che scrivi. Mi hai toccato con l'ultima frase. Rosita

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    1. Rosita ora ci conosciamo! :) Un abbraccio forte a te. Facciamola nostra quella frase che fa bene al nostro cuore . Un bacio.

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  2. Ci hai reso partecipi di una parte della tua vita... Grazie per questo racconto, è duro e commuovente allo stesso tempo...

    Maira

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    1. Grazie Maira! Grazie per il tuo messaggio! Un abbraccio :)

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  3. condivido quello che ci hai raccontato con il cuore in mano...

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    1. Col cuore in mano l'ho scritto... quindi grazie! :) Grazie per le belle parole che fanno bene al cuore.

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  4. Grazie per aver avuto il coraggio di essere sincera! Nel web raramente si vede la vita vera ma solo quella patinata e frivola. Grazie per l'augurio che hai mandato a tutti i bimbi e per la bellissima frase finale.

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    1. Grazie a te Barbara, di cuore. Ce ne sono di blogger che hanno scritto della vita vera, del loro dolore. Ho letto e talvolta ho trovato le sofferenze così grandi che non mi veniva da scrivergli nulla, manco un commento sensato.
      Grazie a te per esserti soffermata... :)
      Un bacio

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  5. è stato dolcissimo leggere questo post

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  6. è stato dolcissimo leggere questo post

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