Compasso!
Quell'oggettino strano che ti facevano usare per il disegno tecnico.
Io più che squadrare il foglio francamente non sono mai riuscita a fare.
Se ripenso al dover ruotare su piani diversi un poligono ancora mi vengono le bolle.
Era più facile per me costruire un orologio a cucù probabilmente.
Poi entrava la professoressa del liceo. Un'architetto con una treccia lunghissima, che tra un capitello corinzio e l'insofferenza per gli alunni ci chiedeva di riportare su quei piani non una cosa qualsiasi ma una sedia di design ( la Rietveld), che tra l'altro io trovo davvero brutta, perché non sono architetto probabilmente.
Ora capite il mio trauma di fronte ad un compasso. Compasso uguale Rietveld!
L'ho riabilitato grazie a questo progetto che mi ha fatto capire che non di sole proiezioni sui piani vive un compasso. Da un compasso nascono anche i fiori se si vuole.
E vi dirò di più è una cosa molto più semplice di quello che si pensi!
Cartoncino di tre colori diversi che si sposino bene tra loro o total white, compasso, forbici e le porta tea light e guardate che si può sfornare!
via: dreamalittlebigger, ohohblog
Il tutorial per realizzare questo progetto lo trovate QUI.
Domani vi aspetto con un matrimonio strepitoso e di grande ispirazione. Non mancate e buon inizio settimana!
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