venerdì 20 gennaio 2017

Barcellona secondo me: Gaudì, caramelle e colore.

Una piccola fuga fuori dall'Italia per una week end romantico, per un addio al nubilato fuori dai canoni con le amiche non è più appannaggio di pochi.
Oggi grazie a voli per Barcellona a prezzi vantaggiosi la vacanza è dietro l'angolo.

Perché Barcellona?
Perché indubbiamente è tra le città che offrono un mix di cultura, movida e shopping come poche.
Io non sono maniaca dell'organizzazione ma non amo il caso e l'improvvisazione, soprattutto in viaggio ecco quindi la mia personale guida per una tre giorni alla scoperta della città.

Giorno uno, direzione Passeig de Gracia.
Senza dubbio la via più glamour di Barcellona. Basterà passeggiare un po' per imbattersi nella prima imperdibile opera di Gaudì, la Casa Milà (La Pedrera), nota come "la cava di pietra". Dopo una visita all'edificio perché non concedersi una pausa al Cafè de la Pedrera all'interno dello stesso immobile?
Si riparte verso uno degli luoghi simbolo della città: la Casa Battlò, che merita senza dubbio una visita al suo interno.
























Passeggiando sempre per Passeig de Gracia imperdibile la Casa Amatller e la Casa Lleò I Morera per ammirare le loro facciate e scattare qualche foto.























Proseguiamo poi per la Plaça Del Pi, la Piazza del Pino, così chiamata per il pino che troviamo al suo interno, qui visiteremo Santa Maria del Pi e se ci troveremo aBarcellona durante il 1 o il 3 week end del mese avremo la fortuna di imbatterci in un mercato che trabocca di prodotti tipici di cui fare incetta.
Infine ci attende il Barri Gòtic, il quartiere gotico, un vero museo a cielo aperto, dove si respira storia in ogni angolo.
D'obbligo tenere il naso all'insù per godere a pieno dell'architettura gotica che gioca con le altezza vertiginose.
Cosa non perdere all'interno del quartiere gotico? La cattedrale di Barcellona, Plaça del Rei con il museo di storia della città e Plaça Nova.
Il quartiere gotico è perfetto per lo shopping con i suoi mille negozi e per far serata nei suoi locali tipici.




















































Giorno due: colazione con cioccolata calda e churros.
Non si può non iniziare così la giornata e poi verso una delle mete simbolo della città: La Sagrata Familia.






















Poi direzione Barceloneta, il quartiere marinaro, dove si può passeggiare tra i vicoli e poi concedersi una paella fatta con i crismi. Se si desidera relax destinazione spiaggia.
Cosa non perdersi nel quartiere? Una visita a Sant Miquel del Port, splendida chiesa in stile barocco.
Con la teleferica si raggiungono i Giardini di Miramar sulla montagna di Montjuïc. Oltre ai giardini imperdibile una visita al belvedere dove gustarsi il tramonto sulla città e non appena cala l'oscurità una puntatina alla fontana magica dove concedersi una cena godendo dello spettacolo.





















Giorno tre churros e cioccolata calda e poi via verso Sant Pere, Santa Caterina i la Ribera, situato nel quartiere vecchio.
Qui si gironzola per i vicoli perdendosi nell'atmosfera magica e piena di storia che caratterizza questo quartiere e programmando una visita al museo dedicato a Picasso e al Palazzo della Musica Catalana.

Una piccola curiosità: al centro di Barcellona si sono delle fabbriche di caramelle che si possono visitare, io una visita li non me la perderei e se sei una sposa puoi trovare delle vere e proprie chicche per il tuo candy buffet.
Qualche nome? Papabubble, Happy Pills, Fargas, Florentine.





















Se cerchi l'idea per un regalo speciale, per un bride shower, per una fuga romantica, Barcellona è una meta ideale.

Concludo citando una splendida frase:"Travel is the only thing you can buy that makes you richer" che coglie a pieno l'idea del viaggio che arricchisce la vita di emozioni, esperienze, momenti che rimarrano impressi nelle foto e nel cuore.
Io sono già li con il pensiero, tra le fabbriche di caramelle e il Parco Güell per vivere un sogno colorato.

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